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RISPOSTA DELL'ESPERTO

Dieta per colesterolo

Dieta, colesterolo e acido urico

Chi ha i livelli di colesterolo e di acido urico entrambi alti deve prestare attenzione alla dieta?

Il contenuto di colesterolo totale dovrebbe essere al di sotto del valore di 180 ml/dl (milligrammi per decilitro di sangue) nelle persone al di sotto i 30 anni e non superiore di 200mg/dl ai soggetti di età superiore. L’acido urico, invece, non dovrebbe superare i valori di 7 mg/dl di sangue per gli uomini e di 6,5 mg/dl per le donne. Valori superiori di 9mg/dl possono far insorgere la gotta, malattia cronica e dolorosissima, che colpisce le articolazioni. Gli alimenti con contenuti elevati di purine, dalle quali parte la sintesi di acido urico sono: alici, sardine, fegato, rognone, cervello, estratto di carne e selvaggina. Gli alimenti a contenuto medio sono: carni rosse e con valori lievemente inferiori le carni bianche e il pesce, i crostacei, salumi e insaccati, i piselli, fagioli, lenticchie, asparagi, spinaci, cavolfiori, funghi. Via libera invece per il latte e i latticini, uova, verdure e frutta (tranne quelli elencati), riso e cereali non integrali. Il colesterolo è presente solo nel grasso animale, ne sono ricchissime tutte le interiora come il rognone, l’intestino, il fegato e la milza. Anche le uova e i crostacei contengono delle grosse quantità. Alimenti da consumare in caso di ipercolesterolemia sono tutti i cereali meglio se integrali (pane, pasta, riso, mais ,ect ect..), oli vegetali, carni magre, pesce (tranne pesci grassi, crostacei e moluschi), formaggi magri ( max 2 volte alla settimana). Fortunatamente, tranne poche eccezioni come le uova, qualche verdura e i legumi, gli alimenti da evitare coincidono. Importante è ridurre anche il consumo dell’alcool, anche se 1 bicchere di vino al giorno,potrebbe essere utile per alzare i valori plasmatici della frazione HDL del colesterolo, che rappresenta la frazione buona e prottetiva per i vasi,contro l’arteriosclerosi. In ambedue le patologie, evitare l’obesità, e fare esercizio fisico.

Dieta e colesterolo

Qual è la dieta ideale per chi ha il colesterolo alto?

La quantità di colesterolo che assumiamo con gli alimenti non dovrebbe essere superiore di 200mg al giorno. Il colesterolo è presente solo nei grassi animali; ne sono ricchissime tutte le interiora come il rognone, l’intestino, il fegato e la milza, in quantità che superano i 400mg per 100 grami di alimento. Anche le uova e i crostacei contengono quantità superiori ai 200 mg per 100 grammi di alimento edibile, mentre un bicchiere di latte parzialmente scremato contiene circa 15mg di colesterolo. Gli alimenti più indicati per l’ipecolesterolemia sono tutti i cereali meglio se integrali (pane, pasta, riso, mais eccetera); poi, legumi, verdure, frutta, oli vegetali, carni magre, pesce (tranne pesci grassi, crostacei e molluschi), formaggi magri ( max 2 volte alla settimana). Evitare il burro, il lardo, le margarine, i salumi, i formaggi grassi e i dolci che contengono panna e uova. Un bicchiere di vino al giorno, potrebbe essere utile per alzare i valori plasmatici della frazione HDL del colesterolo, che rappresenta la frazione buona del colesterolo del nostro sangue. Questa frazione è rappresentata da lipoproteine che rimuovono il colesterolo dalle pareti delle nostre arterie e lo trasportano al fegato, abbassando così i valori plasmatici del colesterolo. L'attività fisica aerobica aumenta la frazione HDL del colesterolo. Perché l'attività fisica produca gli effetti desiderati occorre che sia di tipo aerobico, (come la corsa e il ciclismo) e almeno di media intensità, perché l'allenamento a bassa intensità è praticamente inutile. Importantissimo, insieme alla dieta idonea e all’attività fisica costante, è ridurre anche il fumo e il numero delle tazze di caffè consumate. Nel caso di soggetti in cui non si riesce ad abbassare i valori plasmatici, dopo aver seguito queste regole per 6-8 settimane, prima di ricorrere ai farmaci, si può provare a integrare la dieta con i fitosteroli in forma alimentare. Queste sostanze, note per la loro attività ipocolesterolemizzante, si trovano nei comuni yogurt da bere, molto comodi ed efficaci.

Valori corretti di colesterolo e trigliceridi

Sono un uomo di 38 anni e pratico a livello amatoriale il ciclismo. Volevo sapere quali sono i valori di colesterolo (totale, Hdl ed Ldl) e di trigliceridi che devono preoccupare ed eventualmente quale dieta seguire per riportare alla norma i valori.

I valori di colesterolo totale nel sangue dovrebbero essere inferiori a 200 mg/dl e il colesterolo Ldl non dovrebbe superare i 160mg/dl. Ma oltre i valori assoluti bisogna considerare l’indice di rischio cardiovascolare cioè il rapporto tra colesterolo totale e la frazione “buona” del colesterolo Hdl. Questo indice deve essere inferiore a 5 per gli uomini e a 4,5 per le donne. Di conseguenza un uomo con 260 di colesterolemia totale e 90 di colesterolo Hdl, avendo un indice di rischi attorno a 3 è meno a rischio di avere una malattia cardiaca rispetto a una persona che ha 200mg/dl di colesterolo totale ma con colesterolo Hdl 40 mg/dl, avendo un indice attorno a 5.

Dieta per abbassare colesterolo e acido urico

Salve vorrei sapere quale dieta dovrei seguire per abbassare il colesterolo e acido urico visto che gli alimenti sono in contrasto tra di loro.

La dieta adatta per tenere sotto controllo sia il livello di colesterolo nel sangue sia il livello di acido urico deve essere molto povera di grassi saturi e di proteine animali. In pratica: latte scremato e yogurt magro vanno bene; poca carne (escludere carni rosse, salumi e insaccati e preferire le carni bianche come pollo coniglio, tacchino): meglio mangiare pesce, 2 o 3 volte la settimana; molta frutta e verdura fresche e di stagione tutti i giorni (3 porzioni di frutta e 2 porzioni di verdura cruda e cotta); niente burro, panna, strutto; condire con olio extravergine d’oliva a crudo, non più di 4 cucchiai al giorno; niente formaggi grassi; pane, pasta e riso in quantità adeguata al peso; poco vino rosso, ma solo ai pasti e niente birra, aperitivi e superalcolici; poco sale usando spezie e aromi naturali preferiti a piacere. Acqua a volontà, almeno 2 litri al giorno, anche durante i pasti.

Riportare il colesterolo alla norma

Quali sono le regole alimentari e non per riportare alla normalità i valori del colesterolo cattivo e buono?

Per prima cosa è bene mantenere uno stile di vita sano, sempre in movimento, poco caffè, niente fumo, riposare quando possibile e niente stress. Per l’alimentazione: niente grassi animali (burro, strutto, panna, mascarpone); niente insaccati (salame crudo o cotto, cotechino, zampone) pochi salumi (solo prosciutto magro una volta la settimana). Poca carne rossa (una volta la settimana per le donne in età fertile). Aumentare il consumo di carni bianche (coniglio, pollo, tacchino, agnello, maiale magro) e di carni di pesce (orata, nasello, sogliola, merluzzo, pesce azzurro, trota). Mangiare verdure e frutta fresche di stagione in abbondanza, tutti i giorni (2 porzioni di frutta e 3 di verdure crude o cotte). Sono concessi anche: 2 uova la settimana, qualche noce sbriciolata nell'insalata, qualche mandorla, pomodori freschi anche tutti i giorni e un bicchiere di vino rosso la sera, se gradito, ma niente aperitivi o superalcolici. Latte totalmente o parzialmente scremato (anche tutti i giorni 1 bicchiere) oppure yogurt magro. Poco formaggio, da scegliere come secondo piatto una sola volta la settimana, ma solo formaggi freschi (ricotta fresca, mozzarella fresca non di bufala, tomino fresco, fiocchi di latte magro, quartirolo, asiago non stagionato). Sono da evitare, invece, tutti quelli troppo grassi, stagionati o fermentati (robiola, brie, camembert, taleggio stagionato, zola, emmenthal, fontina). Condire solo a crudo con olio extravergine d’oliva, 3-4 cucchiai al giorno. Pane, pasta e riso anche tutti i giorni se il peso è a posto. Acqua e tè verde in abbondanza. E per finire, un pezzettino di cioccolato fondente, magari non tutti i giorni, tenendo sempre il peso sotto controllo.

Vegana con ipercolesterolemia e iperglicemia

Ho 26 anni e ho il colesterolo e la glicemia superiori alla norma, sono vegana da 7 anni, uso molto il miele di acacia come dolcificante nelle bevande calde (un vasetto mi dura 2 giorni); peso 47 kg e sono alta 167 cm, come posso prevenire delle eventuali patologie? Ho parenti che hanno lo stesso mio problema genetico.

Un peso di 47 kg per un’altezza di cm 167 a 26 anni è una condizione invidiata da molti, ma attenzione a non dimagrire ulteriormente e a non sacrificare anche la massa magra muscolare e scheletrica. La scelta per il regime vegano è legittima, ma non priva di rischi specie per le giovani donne che desiderano avere figli; se però lei sta bene continui così. Per quanto riguarda invece i rischi dell’ipercolesterolemia familiare il regime vegano è ideale, ma un po’ meno per l’iperglicemia per la quale eviterei l’uso eccessivo del miele: ne riduca il consumo. Altri rischi collegati al veganesimo sono le carenze di alcuni minerali e vitamine, quali calcio, ferro, vitamina B12. È dunque consigliabile tenere sotto controllo periodico gli esami di laboratorio e, per un’eventuale integrazione, consultare il medico di famiglia.

Alimentazione quotidiana contro colesterolo e acido urico

Quali sono gli alimenti più adatti da mettere in tavola giornalmente e quelli da evitare per abbassare colesterolo ed acido urico?

In linea generale per abbassare il colesterolo si devono evitare gli alimenti ricchi di grassi saturi e le per abbassare l’acido urico i cibi troppo ricchi di proteine animali. Dunque per non fare troppa confusione è bene mantenere una dieta ricca di ortaggi e frutta e possibilmente di stagione. Vanno bene le proteine “magre” cioè quelle delle carni bianche e del pesce. Ma non dei crostacei che sono ricchi di colesterolo. Un paio di uova la settimana vanno pure bene. Formaggi freschi come secondo piatto solo 2 volte la settimana. Latte fresco possibilmente parzialmente scremato 1 tazza al giorno. Salumi magri solo una volta la settimana come secondo piatto. Se non ci sono problemi di peso in eccesso, si possono mangiare dolci fatti in casa senza burro e senza uova 1 volta a settimana per merenda (per esempio una torta di mele con lo yogurt al posto del burro). Tutte le quantità vanno calcolate in base a sesso, peso, altezza e attività fisica o lavorativa, ma i calcoli vanno fatti da un nutrizionista espresso. Niente vino né alcolici di qualsiasi tipo. Niente bevande gassate o zuccherate. E acqua in abbondanza, almeno 1 litro e mezzo al giorno.​

Patrizia Maria Gatti

Specialista in Scienza dell’Alimentazione

Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997

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