"Cattivo odore dopo i rapporti"
La mia domanda è un pò imbarazzante. Nella mia vita intima ho avuto due fidanzati. Ma solo con quello attuale accade che, ogni volta che abbiamo un rapporto, dopo due giorni compare cattivo odore che, qualche volta, è accompagnata da perdite. E questa situazione dura anche una settimana. Prima pensavo che fosse colpa dei fibromi, ma nonostante quasi due anni fa abbia subito l'asportazione dell'utero, il problema permane. Ho provato lavaggi interni, ovuli... ma niente, sono molto ma molto a disagio e sia lui che io ritengo siamo puliti riguarda l'igiene intima.
Risponde: Arisi Emilio - Ginecologo
La vagina è un sofisticato ecosistema in cui convivono non meno di 400 diverse specie di germi e batteri. Alcuni di questi germi sono di origine intestinale e sono in grado di sviluppare cattivo odore, in particolare se vi sono condizioni che ne facilitino la moltiplicazione, quali ad esempio un rapporto sessuale. Altri germi che possono dare odore non gradevole possono essere causati da vaginosi batterica, in particolare da Gardnerella vaginalis, che dà luogo a un tipico odore di pesce. Cattivo odore può essere dovuto anche alla presenza di altri tipi di infezione vaginale. L’esame microscopico a fresco e il tampone vaginale sono gli strumenti adeguati per fare una diagnosi di questa situazione e approntare una cura adeguata. A ciò va aggiunta anche un'adeguata igiene intima, che includa l’uso di indumenti intimi di cotone e senza coloranti e di una dieta che faciliti le funzioni intestinali. Tutto questo se escludiamo ovviamente situazioni più complesse come la presenza di una fistola entero-vaginale traumatica o postchirurgica, condizione che dovrebbe essere esclusa per il fatto che il cattivo odore era presente prima dell’intervento chirurgico di asportazione dell’utero. Detto questo, non vanno trascurate possibili cause maschili del fenomeno, a loro volta correlabili con situazioni infettive parallele a quelle femminili.