Allergia agli acari
Allergia agli acari
Mio figlio è risultato allergico agli acari (+++). Ha avuto solo nel mese di settembre il raffreddore, gli colava il naso con una certa insistenza al mattino, ora ha solo un lieve raffreddore. Siccome anche io sono allergico agli acari e l'allergia mi ha portato l'asma e la sinusite, vorrei sapere se è il caso di far cominciare il vaccino a mio figlio (ha 9 anni) e quale è meglio fare, quello preso per bocca o tramite puntura. L'allergia di mio figlio potrebbe rimanere lieve con dovute precauzioni preventive (niente tappeti, tende e pupazzi). Se è lieve è possibile che mio figlio riesca a combattere l'allergia solo con gli anticorpi.
Il vaccino riduce il rischio di evoluzione della malattia allergica e la sua scelta deve essere una decisione condivisa tra allergologo e paziente, come anche la modalità di somministrazione (orale o iniettiva). La prevenzione ambientale per acari è un'ottimo inizio, ma da sola non è sufficiente a controllare la storia naturale della malattia, pertanto è necessaria la sua supervisione per monitorare l'eventuale peggioramento dell'allergia.
Allergia agli acari, quando fare il vaccino
SHo un bambino di 4 anni che è risultato allergico agli acari. Circa una volta al mese per i primi due giorni sternustisce spesso e ha il naso secco senza una goccia di muco, dal secondo giorno inizia la tosse secca e profonda che il terzo giorno inizia a diventare più grassa, poi tossisce meno e smette intorno al quinto girono. Tutto questo almeno una volta al mese: è il caso di fare vaccino?
Il vaccino può essere una strada, ma sempre dopo che un'allergologo visitando suo figlio oltre a confermare la positività ad acari, ponga indicazione all'immunoterapia specifica. Non dimentichi che la prima misura da adottare è attuare norme di prevenzione ambientale per acari (coprimaterassi, copricuscini, acaricidi).
Come difendersi dagli acari
Le chiedo gentilmente se gli aeratori ad oggi in commercio sono risolutivi nel ridurre gli acari e i relativi problemi per chi ne è allergico. Esistono delle alternative efficaci?
Ad oggi la prevenzione ambientale per acari non ha fornito evidenze di remissione di malattia. Sicuramente un controllo ambientale in termini di temperatura e umidità crea un habitat sfavorevole per il prolificare degli acari. Personalmente consiglio piuttosto che apparecchi che "movimentano" aria, dei semplici coprimaterssi e copricuscini con tessuto antiacaro, un cambio frequente delle lenzuola e un'ottima scopa elettrica che aspiri "la polvere di casa", riducendo così la carica allergenica.