Allergia alle pennicilline
Allergie alle pennicilline
Una donna allergica alla amoxicillina e ad altre penicilline semisintetiche può prendere un farmaco a base di fosfomicina trometamolo se soffre di costanti cistiti?
Poichè penicillina e fosfomicina sono molecole con caratteristiche diverse, non si ipotizza una reazione crociata; ma ciò non esclude la possibilità che anche questo farmaco possa produrre una eventuale reazione avversa.
Sospetta allergia alle penicilline
Ho 35 anni e, dopo aver assunto amoxicillina e tachipirina ho incominciato ad avere una reazione sul corpo, tipo rosolia, curata con bentelan perché sospetta allergia o intolleranza alla penicillina (da piccola fui curata spesso con penicillina). Stamattina al lavoro mi sono gonfiata (al livello dello stomaco), nausea, e avevo sul corpo 2 macchia rosse, screpolate, grosse come un dito pollice. Al pronto soccorso mi hanno detto che le macchie sono psoriasi e lo stomaco si è gonfiato per la gastrite. Come procedere ora?
Il suggerimento che posso dare è di consultare il medico di fiducia per confermare con gli opportuni specialisti le diagnosi del pronto soccorso, soprattutto se i segni e sintomi persistono a lungo. Non è necessario in prima battuta alcun esame allergologico. È opportuno, per la pregressa reazione alla penicillina, eseguire la ricerca di IgE specifiche per penicillina e derivati e consultare sempre il medico e\o un allergologo per una futura terapia antibiotica.
Penicillina negli alimenti
Recentemente ho scoperto che molti animali vengono trattati anche con penicillina. Ho sempre mangiato carne, ma a oggi sono molto preoccupata in quanto sono un soggetto allergico alla penicillina. A mia sorpresa non solo ho letto discussioni riguardanti la carne, ma anche sui surgelati, le bibite gassate, e il latte. Pare che per legge sul latte siano consentiti 4 mg per ogni kg. Tutto ciò è reale?
Il rischio di reazione con carne di animali trattati con penicillina è nullo. A mia conoscenza non esistono casi segnalati nella letteratura scientifica di reazione avversa a farmaco assunto per via alimentare indirettamente. Il farmaco subisce una processazione, nell'animale (metabolismo ed escrezione) come nell'uomo, tale da essere eliminato dall'organismo. Pertanto non ravvedo controindicazione all'assunzione di carne in chi allergico alla penicillina.