Uva ursina

Che cos’è

L'uva ursina, il cui nome botanico è Arctostaphylos uva ursi è un alberello rampicante e sempreverde tipico delle zone montuose dell'emisfero nord. Fa parte della famiglia dell'erica. Se ne utilizzano le foglie raccolte nel mese di agosto.

Le attività

I principi attivi principali sono composti fenolici, rappresentati soprattutto dall'arbutina e dalla metil-arbutina.

Queste sostanze sono trasformate, nel nostro organismo, in idrochinone che viene escreto attraverso le vie urinarie dove esplica la sua attività antisettica e disinfettante.

Perché si usa

In alcuni studi clinici controllati l'azione antisettica urinaria è stata confermata, soprattutto per le cistiti non complicate di origine batterica.

Si è visto che, in molti casi, dopo 15 giorni di somministrazione c’è una significativa riduzione della carica batterica nelle urine.

Sono tanti i rimedi naturali per combattere la cistite: se vuoi conoscerli leggi questo articolo.

Come si usa

Dalle foglie si ottiene generalmente l'estratto secco nebulizzato e titolato in arbutina (minimo 10%) di cui se ne usano dai 7 ai 10 mg per chilo di peso corporeo in due somministrazioni giornaliere, preferibilmente lontano dai pasti.

Per ottenere un'attività migliore occorre che le urine non siano acide. Perciò è consigliabile assumere l'estratto secco con un bicchiere d'acqua e bicarbonato di sodio.
Non va usata però per più di 10-12 giorni consecutivi.

È possibile assumere l'uva ursina anche sotto forma di infusi o tintura madre. Ecco come:

Preparazione Modalità d'assunzione
Infuso 1 cucchiaio foglie di uva ursina in una tazza d’acqua di acqua bollente. Lasciare in infusione per 10 minuti e filtrare l’infuso Bere 4 tazze al giorno lontano dai pasti
Tintura madre 80 gocce in 1L e 1/2 di acqua minerale Bere nell’arco della giornata, lontano dai pasti

L'uva ursina può colorare le urine di verde: tale fenomeno è normale e assolutamente innocuo

Effetti indesiderati

Data la presenza di tannini, che irritano la mucosa dello stomaco, possono insorgere nausea e vomito. L'aggiunta, a preparazione avvenuta, di foglie di Menta, può contrastare tale effetto.

Inoltre, l'uva ursina nelle persone sensibili può causare fenomeni allergici.

Precauzioni

È controindicata in gravidanza, specialmente nel primo trimestre, poiché potrebbe causare contrazioni uterine e favorire il distacco della placenta. Non va utilizzata durante l’allattamento né nei bambini.

Interazioni

A tutt'oggi non è stata segnalata alcuna interazione di rilievo.

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