Parainfluenza: già 40mila italiani a letto

Con i primi temporali fanno capolino i primi malanni di stagione: un “anticipo” dell’influenza che verrà.

L’autunno non è nemmeno arrivato. Mancano ancora pochi giorni sul calendario, ma i malanni di stagione cominciano a farsi sentire.

Stando alle prime stime sono circa 40mila gli italiani costretti a letto perché colpiti da sindromi parainfluenzali.

Secondo gli esperti quest’anno la stagione influenzale vera e propria inizierà tra ottobre e novembre.

Quelli che stanno circolando in queste ore sono virus simili a quelli dell’influenza, ma che a differenza di quella vera provocano malanni meno debilitanti. Anche se mal di gola, febbre e raffreddore sono pur sempre fastidiosi.

Se vuoi saperne di più su questi virus leggi l’articolo Parainfluenza, perché è diversa dall’influenza

Saperli affrontare con stile

Che fare ai primi sintomi? Anzitutto il riposo: è la migliore medicina perché consente all’organismo di risparmiare energie e quindi combattere i virus.

Poi bisogna bere molti liquidi, fare il pieno di vitamine e, all’occorrenza, assumere un antinfiammatorio non steroideo, come per esempio l’acido acetilsalicilico, che spegne i sintomi e abbassa la febbre.

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