Sclerosi multipla

Che cos’è

La sclerosi multipla, o sclerosi a placche, è una malattia infiammatoria cronica a natura autoimmune.

Colpisce il sistema nervoso centrale e periferico a livello della mielina, la guaina che riveste i nervi. La mielina è importante per garantire l’opportuna velocità di conduzione nervosa.

I malati terminali di sclerosi multipla presentano, infatti, velocità di conduzione nervosa anche cinque volte minori rispetto al normale. Questo causa seri problemi a livello motorio e cognitivo.

Esordio e sintomi

All’esordio sono presenti sintomi di lieve entità, spesso sottovalutati, tra cui offuscamento transitorio della vista, difficoltà nel fare pipì, debolezza muscolare di uno o più arti, parestesie, cioè alterazioni della sensibilità di una parte del corpo, soprattutto degli arti.

La sclerosi multipla, potendo colpire diverse parti del sistema nervoso, è caratterizzata dal punto di vista clinico da una grande varietà di segni e sintomi.

Tra questi ci sono:

  • problemi alla vista
  • perdita parziale o completa dell'equilibrio
  • astenia (facilità all'affaticamento soprattutto agli arti inferiori)
  • perdita della sensibilità al tatto
  • difetti nel controllo della vescica e degli sfinteri
  • difficoltà nel parlare
  • paresi
  • problemi cognitivi

Decorso e prognosi

Il decorso può essere estremamente variabile da un soggetto all’altro, tuttavia si assiste in genere all'intermittenza delle manifestazioni cliniche, in cui i periodi con sintomi sono intervallati da apparenti remissioni.

Data la natura recidivante e cronica della malattia, il paziente mostra con gli anni una maggiore tendenza al peggioramento, questo perché con il passare del tempo le lesioni causate dalla malattia si accumulano e peggiorano.

Come il decorso, la durata è soggettivamente variabile. La sclerosi multipla non è, in genere, una malattia mortale, salvo rarissimi casi cosiddetti maligni a decorso veloce, e la sopravvivenza media è superiore ai 30 anni.

Gran parte dei pazienti dopo decenni di malattia conclamata svolgono un lavoro e hanno una vita relativamente normale.

Cause

La sclerosi multipla è una malattia multifattoriale, in altri termini alla sua genesi partecipano sia fattori scatenanti ambientali sia predisposizioni genetiche.

È stata evidenziata la natura autoimmune di questa malattia: per motivi non ancora ben chiariti dalla ricerca scientifica, si scatena una risposta immunitaria contro la mielina dei nervi, e questo causa prima un’infiammazione locale a livello nervoso, con relativo rigonfiamento dei tessuti circostanti. Quindi la distruzione definitiva e irreversibile della mielina.

Le cure

Non esiste una terapia specifica e i farmaci sono somministrati durante gli episodi acuti per la prevenzione delle ricadute.

Negli episodi acuti si usano i corticosteroidi per ridurre l’infiammazione. Riducono la durata degli attacchi e accelerano la remissione dei sintomi.

Tuttavia, i corticosteroidi non hanno un evidente effetto sul decorso a lungo termine della malattia.

Altri farmaci usati sono i beta-interferoni e gli immunosoppressori che hanno la funzione di ridurre l'intensità della risposta immune contro il sistema nervoso.

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