Diabete e legumi

Fagioli, piselli, lenticchie e affini mentre forniscono energia e proteine, ma aiutano anche a regolare lā€™assorbimento degli zuccheri mantenendo controllata la glicemia.

Nella cura del diabete lā€™obiettivo principale ĆØ tenere sotto controllo la glicemia perchĆ© una concentrazione di glucosio nel sangue costantemente elevata ĆØ la maggior causa dei danni a tutti i principali organi legati alla malattia.

Nel caso del diabete di tipo 2 unā€™alimentazione corretta, talvolta da sola, piĆ¹ spesso accompagnata da farmaci ed esercizio fisico, ĆØ uno dei mezzi fondamentali per raggiungere lo scopo.

Tra gli alimenti piĆ¹ utili e sani da inserire regolarmente in una dieta equilibrata ci sono i legumi. Molti studi hanno dimostrato che fagioli, piselli, fave, ceci, lenticchie e tutti gli altri semi delle leguminose hanno benefici effetti sulla glicemia.

PerchƩ fanno bene

I legumi fanno parte degli alimenti con basso indice glicemico, cioĆØ quegli alimenti che hanno unā€™influenza diretta sulla glicemia poco significativa e possono quindi essere consumati abbastanza liberamente anche in presenza di diabete.

Si ĆØ scoperto inoltre che esercitano unā€™azione positiva generale perchĆ© funzionano come una specie di regolatori del traffico nel nostro organismo: fanno in modo che i carboidrati, assunti per esempio con la pasta o il riso, siano assorbiti lentamente e gradualmente, evitando cosƬ che gli zuccheri che ne derivano si riversino nel sangue troppo rapidamente causando brusche impennate di glicemia subito dopo il pasto.

Questo effetto di ā€œcontenimentoā€ dei rapidi aumenti di glicemia ĆØ particolarmente importante perchĆ© proprio i picchi iperglicemici ripetuti sono corresponsabili dello sviluppo di complicanze, soprattutto di quelle vascolari e circolatorie, in particolar modo nel diabete di tipo 2.

Caratteristiche dei legumi Benefici per l'organismo
Sono alimenti con basso indice glicemico Hanno unā€™influenza diretta sulla glicemia poco significativa
Sono "regolatori" del traffico nel nostro organismo Fanno in modo che i carboidrati siano assorbiti lentamente e gradualmente, evitando cosƬ brusche impennate di glicemia subito dopo il pasto

Buoni per diabetici e per gli altri

Per la loro capacitĆ  di favorire la stabilitĆ  della glicemia i legumi aiutano a prevenire anche le crisi ipoglicemiche, ovvero lā€™eccessivo abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue tra un pasto e lā€™altro.

Unā€™altra evenienza negativa, che causa malessere, debolezza e che, se protratta nel tempo, puĆ² condurre fino al coma. Rischio a cui vanno incontro soprattutto i diabetici in terapia insulinica.

Il consumo abituale di legumi contribuisce anche a far diminuire il colesterolo e i grassi (trigliceridi) e a prevenire quindi disturbi cardiovascolari. Per questo sono consigliabili non soltanto a chi ha il diabete, ma a tutti.

Almeno tre volte la settimana

Secondo le indicazioni della SocietĆ  italiana di diabetologia ĆØ opportuno consumare questi cibi almeno tre volte la settimana.

La grande varietƠ di legumi esistente, i tanti modi di cucinarli e le innumerevoli possibilitƠ di abbinamenti (nel sugo di un primo piatto, o come zuppa, o, ancora come contorno e cosƬ via) tengono lontano il rischio di una dieta monotona.

Piatti unici come pasta e fagioli e zuppa di ceci o di lenticchie sono particolarmente raccomandabili per il mantenimento di un buon controllo glicemico, oltre che per lā€™apporto di proteine e per lā€™effetto equilibratore sulla funzionalitĆ  intestinale.

Complemento a una vita sana

Naturalmente, una dieta ricca di fagioli, fave, ceci, piselli e altri legumi puĆ² dare benefici soltanto allā€™interno di una corretta gestione del proprio diabete: scrupoloso rispetto della terapia prescritta, regolare autocontrollo glicemico, comportamenti e stili di vita sani ed equilibrati, a partire dalla moderazione a tavola.

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